sterilizzazione strumenti dentista

Sterilizzazione

Uno degli aspetti più importanti per una clinica dentistica è il rispetto delle norme igieniche, a partire dalla pulizia dell'ambulatorio in sé, fino alla sterilizzazione di ogni singolo elemento che entra o può entrare in contatto con il paziente. Le CLINICHE DENTAL QUALITY considerano questo aspetto prioritario e garantiscono il rispetto delle più severe norme europee in termini di igiene e sicurezza sanitaria, mantenendo il proprio personale e le proprie procedure costantemente aggiornate.

Quando un paziente lascia la sua sala di cura nel reparto operativo, dopo aver ricevuto le cure odontoiatriche, le assistenti specializzate si occupano di disinfettare accuratamente la stanza e ogni elemento che è entrato o possa essere entrato in contatto sia con il paziente sia con il personale preposto, prima dell'ingresso di un nuovo paziente. In particolare nelle CLINICHE DENTAL QUALITY verranno avviati al processo di sterilizzazione tutti gli strumenti che non sono monouso (compresi i “trapani”), nell'apposita sala sterilizzazione attrezzata.

La procedura di sterilizzazione

La sterilizzazione avviene in cinque fasi:

1 - decontaminazione: gli strumenti vengono immersi in una soluzione disinfettante concentrata a base di ossigeno attivo per più di 30 minuti. Oltre a ciò alcuni strumenti vengono decontaminati esternamente con una soluzione alcolica al 60%.

2 - detersione: in questa fase viene eliminata dagli strumenti la soluzione disinfettante con lavaggio manuale e lavaggio ad ultrasuoni, in appositi macchinari. Il materiale plastico viene deterso con ipoclorito di sodio; le turbine, i contrangoli, i manipoli e le siringhe acqua-aria vengono deterse con soluzione antimicrobica a base di benzalconio cloruro e clorexidina in soluzione idro-alcoolica.

3 - confezionamento: per mantenere la sterilità del materiale fino al momento dell'utilizzo, il confezionamento viene eseguito tramite sigillatrici termiche di ultima generazione. Una volta aperte le confezioni, gli strumenti devono essere impiegati nel minor tempo possibile. Se uno o più strumenti non vengono utilizzati entro 30/60 giorni, devono essere considerati ugualmente contaminati e quindi sottoposti nuovamente al processo di sterilizzazione.

4 - sterilizzazione: è il momento più importante di tutto il processo in quanto permette a tutti gli strumenti di essere perfettamente esenti da ogni tipo di microorganismo patogeno, ivi comprese le spore, e viene eseguito in autoclavi di classe B a vapore saturo. Mediante l'autoclave è possibile eseguire una perfetta sterilizzazione anche delle parti interne e non smontabili di tutti gli strumenti, compresi i “trapani del dentista”. Il corretto funzionamento e l'efficacia di questo delicato processo viene verificato attraverso appositi test diagnostici.

5 - conservazione: al termine del processo di sterilizzazione, tutti gli strumenti imbustati vengono timbrati e messi al loro posto nella sala di cura, al fine di mantenerli nelle perfette condizioni e pronti per essere utilizzati.